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Il corpo sacro della Dea

Questo è il titolo del nostro nuovo viaggio allo Spazio D'aMore!

Un viaggio dentro noi stesse e nei luoghi dove il cuore pulsante della Dea è presente e tangibile. Dove il respiro di riti antichi incarna ancora tutto il suo forte potenziale di comprensione, verità e rigenerazione e l’impronta degli antenati ci mostra il cammino.

Saranno incontri "esperienziali" attraverso i luoghi di potere e gli archetipi divini che li abitano.

Queste forze antiche, insieme ai gesti sacri, ci guideranno al riconoscimento delle forze interiori che dimorano in noi, dal giorno dei giorni.

E le renderemo consapevolmente attive nella nostra vita di figlie, sorelle, amanti e madri.

Ogni incontro prevede una piccola preparazione e l'apertura del cuore entrando nello Spazio sacro che ci ospiterà.

I. Il labirinto e Arianna - Perplessità e dubbio divengono forte direzione

II. Il pozzo e Heket - Uno specchio per la rinascita

III. La grotta e Amaterasu - Incubare il sogno e svelare il mistero

IV: La domus (il sepolcro) e Maddalena - Vita e morte nell'eterno ritorno

V. La piramide e Nut - Quel che unisce la terra e il cielo

VI. I menhir e Freya - Una porta che porta per chi porta

VII. La sorgente e Tiresia - La verità come esperienza di Visione

Unisciti al cerchio, chiedi permesso al tuo cuore, stendi il tuo scialle e crea quel magico spazio d’amore che permette al tuo corpo di danzare intorno al Fuoco Sacro.


il Corpo sacro della Dea” sono incontri che nascono dalla volontà di sentirci

unite nel cammino della vita con altre sorelle.

Condividere la storia e gli archetipi delle Dee per radicare la coscienza

di essere Donne e richiamarne il potere.

Onorare la nostra presenza femminile.

Conoscere il ciclo lunare per armonizzare le energie dentro di noi

e risvegliare la magia che ci abita.

Magnificare ogni cosa, perché la consapevolezza serena ci dice

che c’è un senso in tutto ciò che accade.

Osservare, ascoltare il corpo e la saggezza della Natura,

Grande Madre che tutto crea e accoglie.

Ti aspettiamo.

(immagine reperita nel web di cui abbiamo perso l'autore, chi lo dovesse conosce e ce lo indicherà saremo felici di inserirlo)

Divigi Tu - Thomas Otten - Close to silence
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