Entrare nel Tempo sacro: i gesti lenti

In questi giorni il mondo ci chiede di essere veloci, c'è molto da fare... molto da acquistare prima del Natale. Ed ogni anno bisogna farlo sempre prima.

Ma questo tempo, che precede il Solstizio, è un momento magico che richiede tutta la nostra attenzione interiore fatta di gesti lenti.

Clarissa Pinkola Estés in "Donne che corrono coi lupi" ci dice così: "Con l'amore e l'attenzione alle nostre stagioni naturali, proteggiamo la nostra esistenza, non la lasciamo trascinare in un ritmo altrui, in una danza altrui, in una fame altrui... Sappiamo di non poter vivere una vita confiscata. Sappiamo che c'è un tempo in cui per un tratto le cose del mondo devono essere abbandonate" ...un tempo sacro...

Questo è il tempo in cui entreremo nel nostro "cerchio" a dicembre facendo attenzione a noi, a non perdere la bellezza delle cose fatte con lentezza e cura.

La donna è custode di un tempo circolare che richiama quello di Madre Natura. Esso, in questo periodo dell'anno, è scandito dal silenzio e dalla calma. Il gesto diventa sacro se la donna entra nel suo spazio interiore e riconosce il suo potere di essere custode del Kairos (gli antichi greci definivano così "un momento di un periodo di tempo indeterminato e sospeso nel quale 'qualcosa' di speciale accade")

Natale come notte della Madre, Natale come porta, Madre come porta d'ingresso nel Tempo.

Se ti senti pronta unisciti al nostro cerchio, stendi il tuo scialle ed apri il cuore.

Ci facciamo guidare dal sapere delle nostre antenate. Sappiamo che queste antiche forze, insieme ai gesti sacri, ci guideranno al riconoscimento delle energie interiori che dimorano in noi dal giorno dei giorni: ogni incontro ha lo scopo di renderle consapevolmente attive nella nostra vita di figlie, sorelle, amanti e madri.

Ti aspettiamo sabato 15 dicembre alle 15.30 a Vimodrone alla Radura del Loto.

La Radura delle donne è aperta per voi...

Immagine: dipinto di John William Waterhouse